mercoledì 18 giugno 2014

cosa fare a orlando quando sei morto


Novanta minuti di deliziosa follia: ma sì, se non avete di meglio da fare, dedicate un'ora e mezza del vostro tempo a Escape from tomorrow, opera prima del giovane Randy Moore. Questo fantahorror è così divertente, fuori di testa e furbescamente povero da poter piacere a tanti di voi. L'ho scoperto per caso ed è facile da trovare; di uscita italiana non se ne parla proprio. Un padre peterpan e neodisoccupato, una madre apprensiva e figadilegno, due bambini belli quanto insopportabili (bravissimi Katelynn Rodriguez e Jack Dalton), la loro gita a Disneyworld che si trasforma in un incubo grazie alla Siemens (!), due appetibili ragazzette francesi, un orrido grassone col toupet e il dilagare dell'influenza felina. Non ci avete capito nulla? Non importa. Ci si diverte con un bianconero stile b-movie anni Sessanta, effetti speciali al finto risparmio, chroma key dichiarato e riprese quasi per intero rubate nell'autentico tempio Disney. Finale a sorpresa che fa tanto Ai confini della realtà.

10 commenti:

  1. Uhm...queste cose strane mi piacciono: lo segno!

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    1. il valore aggiunto è che in gran parte è stato girato di sgarrupo a Disneyworld. chissà a cose fatte come l'hanno presa quelli della Disney...

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    2. Quelli della Disney se ne sono giustamente battuti la ciolla perché, effettivamente, di scene girate lì ce ne sono poche e il film in sé è talmente MEH che la Casa del Topo non ha nemmeno indetto una qualche azione legale.

      Lo spiegano benissimo I 400 calci nella loro recensione e ne parlo, ovviamente più in breve e meno bene, nella mia :)
      Come avrai capito da queste poche righe, l'ho letteralmente detestato! XD

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    3. Dovrò recuperarlo, e comunque "Cose da fare a Denver quando sei morto" è uno dei miei film culto, vermente bello! ;-)

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    4. sono abbastanza curioso di sapere cosa ne penserai

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