martedì 27 maggio 2014

gli occhi, la bocca


Ora dico una cosa senza ombra di ironia, giuro. Tra l'altro l'ho pensata qualche mese fa, guardando Irreversible: Monica Bellucci sarebbe stata una grande diva del muto. Non scherzo. Pensate alla scena in metrò, togliete l'audio, guardate i suoi occhi, le sue mani, le sue smorfie: perfetta. Così come nella terribile e interminabile scena della violenza: pazzesca. Ecco, un altro momento così c'è ne Le meraviglie: sul traghetto, quando si toglie la parrucca, il trucco è mezzo andato, e mostra le sue rughe da milfissima stanca che ha solo voglia di togliersi le scarpe e dormire, ma invece chiama la ragazzina protagonista e la accoglie a sé come una chioccia col pulcino. Ora, guardatele gli occhi, l'espressione del viso: questa è una delle scene del film di Alice Rohrwacher che ti fanno dire «cazzosì!». Tuttavia non è così rose e fiori quest'opera seconda che ha conquistato in modo francamente eccessivo la giuria di Cannes (è un caso che mi abbia ricordato Respiro di Crialese, su cui avevo avuto le stesse perplessità e che vinse il medesimo premio nel 2002?). Se è vero che il cast funziona alla perfezione, è la storia che alla fine risulta poco incisiva: il romanzo di formazione di Gelsomina (Maria Alexandra Lungu), adolescente degli anni Novanta che adora Ambra e si fa conquistare dalla tv spazzatura che tutto pialla e tutto annulla, ma che è succuba come il resto della famiglia di un padre orso che pensava di trovare la libertà facendo l'apicoltore e invece si scontra con il muro di gomma della burocrazia, avrebbe forse guadagnato tanto con un po' meno di visionarietà e un po' meno bucolicità. Se non l'avete fatto, rivedetevi l'esordio della Rohrwacher, quello sì cazzutissimo: Corpo celeste, mi era piaciuto tanto.

12 commenti:

  1. Io sono sempre prevenuta nei riguardi di questi film, mi sa che faccio bene, e tu non mi hai facilitato la scelta: vederlo si o no? Boh...

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  2. corpo celeste cazzutissimo???
    bah, raramente ho visto un film tanto moscio.

    sulla bellucci invece sono d'accordo. non a caso il suo ruolo migliore è stato quello della sordomuta in dobermann :)

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  3. Io l'avrei vista bene anche come diva del porno

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  4. Mi sa proprio di roba radical che mi fa incazzare. ;)

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  5. ma questo tuo pensiero sulla Bellucci non è che ti è venuto durante la scena della violenza quando la signora stava di culo alla telecamera?...devo dire che anche quella è una grande espressione artistica...ah ah aha

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    1. no dai, quella scena lì è di una crudeltà che l'ultima cosa che tu viene in mente è che bel culo che ha!

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  6. La perla l'ho vista ierisera in tivù. Caratterizzazione molto precisa. La figura della catechista è monumentale e poi però mi son persa il finale. Motivo per cui i film in tivù sono "il male" ;)

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