mercoledì 19 marzo 2014

facce (ride)


Una serata iniziata tardi, una stanchezza atavica e pensieri come se piovesse (del tipo della penultima scena...). Insomma decido che tonight's the night (gonna be alright) e guardo Il volto di un'altra, storia surreale (?) di plastiche, chirurghi e starlette tv. Sono stato un fan della prima ora di Pappi Corsicato, anche quando l'Almodóvar de noantri zoppicava in film meno interessanti. Ma qui, fin dalle prime scene, mi sono chiesto: perché non fare recitare degli attori capaci? e perché anche i pochi attori veri recitano male? Il film ha le “solite” punte di genialità cui il regista napoletano ci ha abituato, è girato a volte bene, a volte con i controcazzi, e gioca continuamente con un finale che (vivaddio) non è propriamente quello immaginato. E quando viene spiegato il perché degli inserti in bianco e nero mi sono ribaltato. Ma la Chiatti e Preziosi non si possono sentire, e persino Iaia Forte e Lucilla Agosti faticano a trovare la quadra. Peccato.

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