martedì 3 dicembre 2013

vincitore morale, soprattutto morale


È il segreto di Pulcinella, ma lo ripeto per i distratti: sono un ragazzo del '69. A metterci il carico, sono un ragazzo del '69 nato a Palermo. Pif mi piaceva in tv, aveva una cifra diversa, una marcia in più. Mi preoccupava abbastanza il suo primo film, temevo non ce l'avrebbe fatta. Quando ho scoperto che la sceneggiatura l'aveva scritta a quattro mani con un Neri Parenti boy (Marco Martani), la preoccupazione è aumentata. Poi mi sono rilassato, e una mattina, al Tff, ho visto La mafia uccide solo d'estate. Ora, N., la sorella di Tiz (come chi è Tiz?), mi è testimone: è stata un'esperienza devastante. E non in senso negativo, perché il film, a dispetto della presenza della Capotondi, funziona e molto. Ma perché l'infanzia/adolescenza/maturità del protagonista è la mia. Perché quegli anni a Palermo in cui era quasi normalità un morto al giorno, anche quasi sotto casa (Chinnici di fronte casa di mia nonna, Giuliano di fronte casa della mia amica S., per non parlare del covo di Riina a 200 metri dalla mia), quegli anni in cui a scuola, nei momenti di noia, contavamo le sirene della polizia, per non parlare di quel '92 in cui scavalcammo i muri della cattedrale per assistere a un funerale inutilmente blindato, li ho vissuti in pieno anch'io. E la cifra di Pif, la sua scelta di una commedia surreale che si mescola e si trasforma continuamente in un reportage fedele di quel periodo, mi ha conquistato. Andate a vederlo, cazzo.

20 commenti:

  1. sì, vabbè. emozionalmente coinvolgente, ma come film... pare girato con l'iphone e coi compagni di classe come attori.

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    1. Non è un film vero, non è un film perfetto, non è recitato splendidamente, ma è così emozionante che si passa sopra a tutto. Si esce devastati anche se non si è del '69 e non si è nati a Palermo, ma nello stesso tempo rincuorati, che se Pif e Dantès sono venuti su così bene in quelle situazioni, c'è sempre grande speranza. :-D

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    2. ganfione, scusa, ma mi sembra un giudizio abbastanza ingeneroso. e non sono neanche convinto come dice Tiz che non sia un film "vero" (forse per via del finale?)

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    3. E' che è troppo connesso con la realtà per essere solo un film, forse mi sono espressa male. :-))

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  2. Mi era stato offerto di andarlo a vedere domenica ma ero a Milano, quindi ciccia. E ovviamente non c'è nessun altro disponibile ora. A Savona non bisogna MAI perdere il treno, mannaggia ç__ç Speriamo di recuperarlo in un futuro prossimo venturo...

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  3. Ne sto sentendo parlare molto bene: dovrò andare a vederlo presto, cazzo. :)

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    1. Ford, come sopra: recuperalo, sono curioso di un parere gggiovane

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  4. ok ok, lo avevo già in programma giuro!

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  5. Ma cavoli l'anno scorso ero in Italia e film mediamente inutili. Quest'anno torno a Londra e mi fanno film interessanti. Che karma orribile che ho! Ma la tamarrata non l'hai fatta? N'do sta Jimmy Bobo?

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  6. Sono andata proprio ierisera. E pensavo, sui titoli di coda "ce l'ha fatta" soprattutto se al cinema, spinti da pif e dalla, ahinoi, Capotondi, porterà al cinema i miei studenti. Un esempio di leggerezza che non è mai stupidità.

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  7. I costumi di carnevale, però, sono uguali a quelli dei ragazzi del 67 in provincia di Torino, neh.

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    1. addirittura una espe! che festa :D perché non passi più spesso di qua?

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    2. Perché per farlo devo accendere il pc... :D

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    3. e tu tienilo acceso, si rompe meno facilmente!

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  8. a me fondamentalmente è piaciuto, la peggiore pubblicità è: "È il film sulla mafia più bello che abbia mai visto" di Grasso.
    o è li'unico che ha visto o è andato a vedere quelli brutti.
    Arturo bambino da solo vale il biglietto:)

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