lunedì 2 dicembre 2013

per quello che ne so, il complesso di edipo non è una band


Oh, sapevatelo, il Torino Film Festival è finito. Peccato, eh, perché al 36esimo film in otto giorni, per quello che mi riguarda, viene voglia del numero 37. Detto ciò, brevissimo bilancio: di film memorabili ne ho visti due, e ve ne parlerò. Belli, qualcuno. Molti, troppi, carini. Come il vincitore. Si tratta del messicano Club sandwich, opera prima di Fernando Eimbcke. Che sarebbe stato un ottimo cortometraggio, ma 82 minuti sono davvero troppi. Tirare per un'ora e venti la storia di questo adolescente pingue e segaiolo (Lucio Giménez Cacho), in vacanza con la mamma bona (Maria Renée Prudencio) in un albergo deserto fuori stagione finché non arriva la paciarotta Danae Reynaud, un po' più scafata e pronta a darsi senza problemi, è un po' uno sforzo inutile. Attori bravi, dialoghi e situazioni spesso divertenti, ma lungaggini francamente inutili. Ritenti, sarà più fortunato.

8 commenti:

  1. il complesso di edipo non è una band ma edipo e il suo complesso è una band!!Vedere per credere (http://www.youtube.com/watch?v=8iQF9KWOZaU)

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  2. Pingue, segaiolo ed edipico? All'81simo minuto scatta la sindrome di Erode.

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  3. e comunque, nel piattume di questa edizione, io avrei avuto serie difficoltà a trovare un vincitore.

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    1. di quelli in concorso non so bene neanch'io

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    2. Blue ruin andava abbastanza bene, ma non vincono mai film sanguinari o sanguinosi, solo storie tristo-edificanti. E, come ogni anno, ormai una tradizione, io non l'ho visto. Cosa bizzarra. E l'unico film vincitore che recuperai di Domenica era Tony Manero.......... Devo dire altro?

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