sabato 13 luglio 2013

non è un paese per separati


Prima o poi in Italia si accorgeranno di Ivano Di Matteo? Perché è abbastanza scandaloso che nessuno se lo fili. Forse perché non è né un Autore, né quelli che una volta si chiamavano artigiani, né tantomeno un incapace: è “soltanto” un buon regista, autore di storie solide, asciutte, che raccontano l'attualità come pochi, picchiano duro e non fanno sconti politici. Il suo primo film, visto al Tff di qualche anno fa, distribuito in ritardo e solo in dvd, era La bella gente, che all'epoca (e sottoscrivo) definii «un remake di Indovina chi viene a cena? diretto da Fernando Di Leo, ma senza scene di sesso e con una stragnocca ucraina al posto di Sidney Poitier». L'anno scorso è stato sacrificato all'altare di Venezia, ma almeno è uscito al cinema con Gli equilibristi, che io ho recuperato solo qualche giorno fa. Se non l'avete visto, fatelo. Un film la cui trama si può riassumere con una frase chiave pronunciata da uno dei mille piccoli personaggi di contorno (a proposito, grande lavoro di casting): «Il divorzio è una cosa da ricchi». Mastandrea, che si conferma come uno dei nostri migliori attori, offre la sua maschera più dolente a Giulio, che per aver tradito la moglie (Barbora Bobulova) si ritrova fuori di casa, scoprendo l'impossibilità di gestire sentimenti, ma soprattutto soldi, nella nuova condizione che lo porterà a ingrossare le fila degli ospiti della Caritas. Il punto di partenza è poco più di un pretesto, non è un film sulle passioni, ma sulla disperazione, l'orgoglio, lo smarrimento, il disfacimento, l'orrore per quello che siamo diventati, l'amore in tutti i sensi. Proprio a trovargli un difetto, il finale è un po' irrisolto.

5 commenti:

  1. l'avevo visto al cinema, a settembre, ne sono uscito molto colpito, un gran film, con un Valerio Mastandrea super, una storia che inizia col sorriso e poi piomba in un abisso, doloroso, ma necessario

    RispondiElimina
  2. "doloroso, ma necessario" era riferito al film, naturalmente.

    RispondiElimina
  3. Mastandrea è bravissimo, io lo dico da anni. E questo film fa male e non lascia indifferenti. Perché sai che potrebbe succedere a chiunque.

    RispondiElimina
  4. devo recuperarlo questo film, volevo vederlo ma poi.. ho perso l'equilibrio :-)

    RispondiElimina