martedì 26 marzo 2013

è dentro noi un fanciullino


Era sabato e sembrava domenica. Di quelle domeniche pomeriggio che si andava al cinema io e i miei. Ché lo so che questa cosa devo averla già raccontata ma, che volete fare, sono un sentimentale. Insomma, sono andato a vedere Il grande e potente Oz. Che è un delizioso (massì, leggetelo à la poison)... dicevo è un delizioso centrifugato di cose. Sam Raimi (il cui penultimo film con i controcazzi, per quello che mi riguarda, è il primo Spiderman...) ci ha messo dentro tutto: l’amore per il cinema più classico (e non parlo solo dei titoli di testa e dei primi splendidi 10 minuti in bianco e nero formato 16mm che tanto hanno terrorizzato la gentaglia intorno a me), ci ha messo i vecchi film Disney in carne e ossa degli anni Sessanta e Settanta, finalmente un 3D sacrosanto, e poi cromatismi lisergici, un pizzico di Ray Harryhausen e, per finire, un’abbondante spolverata kitsch per snob radical chic che ci si rotolano intorno come maiali in calore. Riguardo al cast, James Franco ha la perfetta faccia da tolla utile al personaggio, mentre fra le tre streghe Rachel Weisz vince il confronto con la Kunis e la Williams.

7 commenti:

  1. mi stai dicendo che ti è piaciuto? saresti il primo che sento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. te l'ho detto: delizioso ;) a patto di sentirsi bambini per 130 minuti

      Elimina
    2. Te l'ho detto: la tua è l'unica recensione positiva che ho letto finora.

      Elimina
  2. In effetti a me ha fatto piuttosto cagare....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, ho trovato che si sia salvato un po' sul finale, ho trovato Franco inadatto al ruolo.
      L'unica figata è stato un gran 3d, anche se ho portato il solco degli occhiali con me per 2 giorni.

      Elimina
    2. no, dai, Franco è perfetto! è un eccellente paraculo

      Elimina