lunedì 5 dicembre 2011

oltre björk c’è di più


Il Torino Film Festival l’ha vinto un bel film, e son soddisfazioni. Si tratta di Á annan veg (che vor di’? pare In ogni caso o Comunque sia…) dell’islandese Hafsteinn Gunnar Sigurdsson. Su Repubblica è stato definito “beckettiano”: ottimo per allontanare il grande pubblico e deludere quello che ama farsi le seghe mentali. In una parola, con tutto il rispetto e l’ammmore per il teatro del sommo, Beckett in questo caso non c’entra una minchia. Più calzante l’accostamento a Kaurismaki, specie quello dei primi film. Ambientata negli anni Ottanta, è la storia divertente e malinconica della difficile amicizia tra due operai della compagnia stradale: il più giovane è ingenuo e fissato col sesso, il più vecchio, giuggiolone e fidanzato con la sorella dell’altro, tenta di imparare il tedesco con le cassette. Nonostante il film si regga sostanzialmente su di loro (la fidanzata vive in Germania, le uniche altre due presenze sono uno spassoso camionista dispensatore di alcolici e una donna che appare in un paio di occasioni senza dire una parola), si ridacchia e non ci si annoia neanche un momento. Uscirà in Italia? Mah.


5 commenti:

  1. io tutta sta soddisfazione non l'ho provata. poteva andar peggio, per carità.
    secondo me non uscirà. a differenza del film di coppola. purtroppo.

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  2. mah, a proposito di paesi di lassù, nord è uscito, e non aveva neanche vinto. chissà. io ho deciso che twixt mi avrà. e che mi incazzerò, so già

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  3. non avevo dubbi. mi chiedo perchè perdo ancora tempo a darti dei consigli.

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  4. perché ti sono tanto tanto simpatico? ;)

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  5. sarà quello. non c'è altra spiegazione logica, altrimenti! ;)

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