venerdì 24 giugno 2011

tunnel of love


Veronesi (Umberto, non l’invidiato compagno della Solarino) è come il papa o Napolitano: se dice minchiate c’è pronta la claque, se gli scappa qualcosa di interessante tutti a dargli addosso. Ma cos’ha detto di così terribile? Che l’amore finalizzato alla procreazione non è disinteressato e quindi è meno puro di quello omosessuale. E lo ha detto in risposta alle deliranti dichiarazioni di un nazista sindaco di merda e dell’uscita infelice di un altro primo cittadino. Una provocazione? Ma anche no. Io lo trovo un concetto elementare quanto romantico: se quando scopo con te antepongo il fatto che mi caco in mano della morte e voglio un microme cui trasmettere il mio piccolo inutile patrimonio genetico; se subordino o non penso più che amo ogni centimetro del tuo corpo e ti succhierei in ogni dove e solo sentire il tuo profumo anche quando sei fuori casa me lo fa diventare duro... beh, allora sono soltanto un essere triste e anche un po’ miserando.

3 commenti:

  1. Verissimo. Così come è vero che ci sono coppie etero che si amano e detestano cordialmente la procreazione in quanto totalmente refrattari alla [(pa-ma)ternità]. Questo che tipo di amore sarebbe?

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  2. Anche io l'ho trovato molto romantico. Ovviamente è una intelligente provocazione, e chi gli dà addosso è solo un povero cretino. Quanto alla procreazione, è una scelta che va comunque rispettata come componente dell'amore. Non esiste un amore più puro di un altro, come nessun amore può essere una colpa.

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