giovedì 10 maggio 2012

neve di pioppi e di (poche) parole


C’era un uomo con un naso, due baffi e una risata da vecchio west, l’età infinita come sembrava la sua vita. Da ieri non c’è più. Ricordo la volta che mi ospitarono, io appena catapultato da una vita a due a una in attesa di casa. Stessa timidezza, ma espressa in modo diverso. Una riservatezza antica, un sorriso irresistibile, paraculo, da nonno. G. gli somiglierà, forse anche suo figlio.

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