lunedì 12 marzo 2012

parabole


Aspettavo un'articolessa, di quelle lunghe, accorate, magari anche noiose. Ma Lucia Mannucci è morta e non se l'è filata nessuno. Nel giorno della festa della donna (rido? rido) è stata ricordata come la donna del Quartetto Cetra. L'ennesimo orpello nella festa dei cotillons, come fosse stata solo la moglie di Virgilio Savona. D'altronde anche il Quartetto nella sua interezza è stato dimenticato, salvo ricordare le simpatie comuniste di Savona (per le quali furono alienati dalla Rai) o per intitolare loro un palco della Scala (e perché non una vecchia fattoria?). Insomma il nulla. Così come è sconfortante vedere la pochezza in fotocopia (magari di quelle col toner scarico) dei commenti alla morte di Moebius. Uno dei più grandi artisti visionari del Novecento, uno cui l'idea di fumetto e di cinema devono tantissimo, uno che c'è mancato poco facesse Dune con Jodorowski (altro che Lynch, ma non lo sapremo mai) e che, capendo la grandezza di un personaggio a lui apparentemente estraneo come Silver Surfer, gli ha dedicato un graphic novel che commovente è definire poco. Che c'entrano Moebius e la Mannucci? Niente. Ma c'è una moria insopportabile, e purtroppo non è quella delle vacche.


3 commenti:

  1. Pensa che quando ho iniziato a scaricare musica in rete, tra i primi brani cercati ci sono molti dei loro e poi, con l'avvento del tubo, mi sono davvero sbizzarrita... non so, in parte è per i ricordi d'infanzia, in parte per il desiderio di guardare con occhi da adulta quel misto di abilità canora e ironia intelligente che allora non potevo certo apprezzare completamente ma che evidentemente avevo comunque intuito. Sì, un po' mi dispiace che non vengano celebrati di più, se non altro per l'avvilente confronto con la realtà televisiva odierna... però, che ti devo dire, per quella strava forma di gelosia che a volte mi prende, sono anche un po' contenta di dividere tanta ricchezza solo con pochi...

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  2. Non sai che bello passare di qua e trovarci scritte queste righe. E' come quando parti o ti trasferisci; poi un giorno torni a casa e riconosci le cose.

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    1. bentornato! non sai che bello leggere il tuo commento. ora però un bel post, su...

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