giovedì 13 gennaio 2011

e tu del tempo non sei più signora


È una strana sensazione, e lo dice uno che non sapeva quasi niente del film che stava per vedere. Tu ti siedi per guardare Hereafter (Aldilà no, eh?) e accanto a te, come in un episodio di Billy e Mandy, ti trovi improvvisamente di fianco la morte. Immaginatela come vuoi, nel classico nero che sfina e non impegna oppure bianca con le ali mentre spezza le catene (e rompe i coglioni più di quello che mangia i popcorn dietro). O la preferisci con la falce, col martello, col maglione sudato di Marchionne? Fai tu, in ogni caso lei c'è. E non ti molla, lei e il suo senso di angoscia e la sua strizza sui coglioni (ovaie pour dames), almeno fino a quando sul finale il film non si trasforma e ti parla d'altro. E ti racconta una banalità così fondamentale che potresti dimenticartela: oltre la morte degli altri, c'è la vita. La tua. Ricordatene fratello, e vai in pace: te lo dice Clint Eastwood, uno che i film non li sbaglia quasi mai.

P.S.: ma quanto profuma di sesso la scena della scuola di cucina con Matt Damon e Bryce Dallas Howard? e che (g)astronomica minchiata è il sugo di pomodoro toscano preparato nella medesima sequenza?

11 commenti:

  1. i coglioni son fuori, le ovaie dentro: sarà un caso?
    disassociazioni mentali in disordine sparso.
    la morte è dentro e fuori, praticamente ovunque, praticamente è come la vita.

    RispondiElimina
  2. dentro o fuori la strizzata arriva lo stesso. il caso, lei m'insegna, non esiste

    RispondiElimina
  3. probabilmente esiste e se ci fosse un dio mi piacerebbe dirgli «complimenti, gran bella invenzione, forse la migliore»

    RispondiElimina
  4. infatti! ed è l'unico vero motivo per avanzare ogni giorno...

    RispondiElimina
  5. Il sugo di pomodoro toscano icché vorrebbe essere... la pomarola? Ora bisogna lo veda per forza :)

    RispondiElimina
  6. si confonde il casio con il caso, il caso con il cazzo, il cazzo con il cacio; le pere con le pere.
    il cazzo esiste, ma con Bossi, secondo me, rischia la sindrome bipolare. forse ci scrivo un post. lallalllà.

    RispondiElimina
  7. (mi aiuti a stanare elena?)

    RispondiElimina
  8. (per non parlare di Filippo)

    RispondiElimina
  9. e io non vedo l'ora di leggerlo. stanare elena e filippo? è più facile che un ricco passi per la cruna di un ago mi sa. provato a citofonare via mail-scaip?

    RispondiElimina
  10. enonèperora: mi sa che ancora c'ho i residui di vacanza in circolo.
    facciamo un ago grosso, tipo quello per la lana, tanto ci sono i ricchi magri magri.
    non posso citofonare, c'ho le turbe(olenze) lavorative.

    RispondiElimina