martedì 28 settembre 2010

living in a box


Fischiettare allegramente alle nove del mattino per me è un ossimoro, o forse un mistero degno di Giacobbo. Eppure l’uomo del gas fischietta mentre traffica, smonta, gira, volta, sigilla, «è severamente vietato eccetera». Quando sta per andare via sente la mia titubanza. «Devo…?». Un gesto della mano per dire «Nulla, ci mancherebbe». Chissà se esistono ancora quelli che gli mollano qualche euro di umiliazione («si prenda un caffè»), vorrei chiederglielo ma non capirebbe. In attesa del trasloco, faccio una microspesa e due ciance con la salumaia: scopro con sconcerto che lei e Martamarzotto (la mia nuova padrona di casa) hanno la stessa età. O lei se li porta straordinariamente bene o Martamarzotto se li porta incredibilmente male. Nel dubbio si fa l’ora. Scatole su scatole da casa al furgone, quadri incastrati (incastrati? occazzo), mobili per le scale e sull’ascensore, primo diverbio in casa nuova con vecchio odioso, scatole su scatole in soggiorno. Stracco, provo il divano mentre aspetto inutilmente un ritorno bisex di Luca Benvenuto. Mi addormento clamorosamente, forse anche un po’ sbronzo. Prosit.

5 commenti:

  1. ah, la microspesa

    mi scuserà la blogosfera tutta e soprattutto la contessa, ma a me è venuto in mente questo:
    "Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella
    sono molto preoccupato, il silenzio m'ingrossava la cappella.
    Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano,
    ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza è partita la mia mano"
    http://www.youtube.com/watch?v=vR0LrZ1LO6A

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  2. decisamente troppo stanco, ieri sera...

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  3. Ritorno bisex di Luca Benvenuto e cappelle al vento: dalla, dalla!
    elena conosce l'oculista contessa di Valenzanoprovinciadibbari? Ma guarda... !

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