giovedì 2 settembre 2010

fegato fegato spappolato


«Sa che quello che sta bevendo si usa in chirurgia oculistica?»
(Sherlock Holmes, Guy Ritchie)

No, non vi capisco. Io che amo il buon vino e certo, se qualcuno me la offre, non rifiuto una canna. Io che ho avuto sbronze felici e non cercate o infelici e meditate, adatte ad affogare dispiaceri nel vomito, non capisco come fate a bere dalla bottiglia vodka da un euro alle sette di sera. Non capisco il vostro tavernello, per non parlare del «vino del contadino» che ti dipinge la lingua di antiruggine e dopo averlo annusato hai la sensazione che qualcuno ti abbia pulito le pareti del naso col Cif. Non capisco le canne fumate da soli pur stando in gruppo, in 20 secondi netti come un tabagista all’ultimo stadio con le sue Stop. Non capisco voi che dormite sfatti dopo mezz’ora di concerto o sfidando la gravità cercate di raggiungere uno dei venticinque porchettari, tutti uguali birra più birra meno (ma quanti maiali dovrebbero esserci ad Ariccia?). Non capisco la necessità di sturbarvi con qualcos’altro ascoltando musica che, con i suoi ritmi ossessivi, storicamente dovrebbe essere già sufficiente a sturbare. E a dire il vero non capisco lo sturbo per lo sturbo, onestamente preferisco masturbarmi.

24 commenti:

  1. Ho visto le migliori menti della mia generazione... ?
    Mica.

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  2. stavolta con chi ce l'hai? che ti hanno fatto? dillo a zia, su.

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  3. Che concerto era?

    Visti anche io, più o meno stesso stile, stesse fattezze, stesse sfattezze. Non capisco e non mi adeguo. Ed essendo fuori tempo massimo, anche se volessi adeguarmi, spero che non si adeguino neppure i giovin virgulti che scorazzan per casa.

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  4. ms: e infatti della mia generazione ce n'erano pochi. forse meglio così
    zia po: riflettevo sul pubblico della notte della taranta. che a parte qualche pestone sui piedi di per sé non mi ha fatto nulla di male...

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  5. potrei azzardare una spiegazione antropologica (bassa tolleranza alla noia. aspettiamo che giungano alla bottiglia i settenni di oggi, venuti su a nintendodiesse e cartoni 24/24), ma forse è solo che siamo vecchi e l'incomprensione velata di moralismo ci rassicura che abbiamo ancora una presa sul mondo.

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  6. sandali: me lo auguro davvero
    elena: niente moralismo, solo incomprensione. anche la noia si può abbattere con qualcosa di più sano. per dire, non sarebbe stato meglio se invece di dormire rincoglioniti avessero scopato con lubrica lucidità?

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  7. è una generazione sconfitta in partenza. un mio amico è stato al MayDay quest'anno..ha visto più rave da devasto che non possibilità di incontro e di confronto. siamo tutti più o meno narcotizzati,dalla tv ai weekend in discoteca e così via.
    niente moralismi..in fondo un pò ci sto dentro anche io..
    alla salute!

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  8. elena quella di londra2 settembre 2010 alle ore 11:30

    scopare implica una posizione attiva, un gesto verso. L'alcol va giù e non devi occuparti di altro o di altri. scopare poi anche nei peggio casi implica investimenti emotivi troppo onerosi.
    Secondo me sono dei saggi

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  9. mars: cin, e ben arrivata da queste parti!
    elena: bingo, sono passivi e felici (?) di esserlo. e se vogliono scopare con chicchessia (fico, ho scritto per la prima volta nella mia vita «chicchessia»!) hanno bisogno di sciogliere nell'alcool i loro sensi di colpa cattopsicanalitici

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  10. elena è diventata ottimista o mi è sfuggito qualcosa di quello che ha scritto sulle scopate?

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  11. con quel vino lì non è solo il vino - appunto - che va giù. va giù tutto, ma giù in fondo e non so se quando ti rialzi poi stai meglio.
    (si capisce che oggi sono di pessimerissimo umore? e i citofono li odio. specie quelli con le targhette che traghettano idee e non fatti. toh.)

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  12. ms: secondo me ti è sfuggito qualcosa. uh anch'io odio i citofoni. ma non le targhette (quelle a vederle mi piscio un po' sotto dall'emozione), odio il suono che fanno. perché non inventano le suonerie per citofoni? tipo quelle da cellulari?

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  13. perché io potrei uccidere qualcuno: hai idea o no di quali suonerie per cellulari turbino i padiglioni auricolari?
    delle scopate:
    1) scopare implica una posizione attiva, un gesto verso. sarebbe auspicabile, ma non è mica sempre detto (vi spiace se non lo nomino quello che regala monili in villa alle ford, tanto per non citarne uno?
    2)L'alcol va giù e non devi occuparti di altro o di altri, finché non vomiti sul piede di uno sobrio o non ti sporchi di piscio, tipo.
    3)scopare poi anche nei peggio casi implica investimenti emotivi troppo onerosi. vedi punto numero uno.
    4) Secondo me sono dei saggi. secondo me sono disperati e di motivi buoni ne hanno pure; peccato che per l'autolesionismo messun motivo è mai veramente buono, nonostante tutto.

    Ad ogni modo, le emozioni fanno sempre breccia, anche nel cinismo dei giorni no. almeno per un po', poi passa :-D

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  14. è ufficiale, il nuovo citofono ha la solita suoneria sinusitica. io tipo ci metterei who can it be now, che non sarà il massimo dell'originalità ma resta una bella canzone

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  15. Eccomi, dottor Piazza. Riguardo l'ultima, condivisibile, frase.

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  16. Quando si citano le canzoni si fa così, sennò la musica si offende e c'ha tutte le ragioni.

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  17. ms: confidavo nella sconfinata cultura musicale dei miei lettori. uchenibiii nau...

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  18. Citare le Stop in un post, è sintomo di alta coscienza civile e morale. Hai notato poi, che "stop" è l'anagramma di "post"? Niente avviene per caso.

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  19. Ti sei arrampicato sullo specchio: ho sentito il botto :-D

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  20. ... la specularità di post e stop è ipnotica...
    ... mmmm ...

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  21. ... anche se è un anagramma ...
    ... mmmm ...

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