martedì 27 gennaio 2009

speriamo che sia femmina


Lui è quasi un fratello, lei mi piace molto. Lui è il primo dei miei amici storici che avrà un bambino, lei ne sarà la madre. Fa un certo effetto, ma sono davvero contento. Contemporaneamente, pur non invidiandoli, ripenso a un'occasione perduta, a F. e a quella piazza genovese, come grattar via una vecchia crosta e scoprire che sotto c'è ancora una ferita fresca. E, sebbene improbabile, una piccola paura che scelgano quel nome.

15 commenti:

  1. è vero, tu non vuoi figli. è una domanda troppo personale se ti chiedo perchè?

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  2. la frase del profilo l'ho scelta perché trovo sia molto vera, dopodiché sono agnostico, guardo le mie tre ore di tv a settimana e non è che non voglio figli, ma penso che si debba pensarli con la persona giusta. ci sono andato molto vicino qualche tempo fa ed è una cosa che sicuramente mi ha segnato

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  3. capisco e mi spiace. a proposito della frase di Barbery, che significa che rende la vita più semplice? trovo a differenza, che avere figli la complica e tanto.

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  4. mah io la interpreto così: rende la vita più semplice (o sembra renderla più semplice) a quelle persone che vedono la paternità (o maternità) come un punto d'arrivo e come una sorta di necessità, un modo per perpetuare la specie

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  5. e allora mio figlio è proprio sfortunato :-)))))) sarebbe stato meglio buttarlo via lo stampo... il mio intendo! ah ah ah

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  6. maternità e/o paternità come punto di arrivo... oddio, a me sembra un punto di partenza, senza ritorno, per di più. E questo senza darvi alcuna connotazione negativa, sia chiaro. Solo una oggettiva definizione.
    Anche io fui la prima, tra i miei amici. Fui anche la seconda, a dire il vero. E la prima a decidere per riprovarci una terza volta (la recidiva è gravissima me ne rendo conto). Però ho ben presente la contentezza che sentii in loro e che mi accompagnò per tutti i nove mesi.
    p.s. io avevo fondato un movimento del "per favore non chiamateli così". può essere uno stratagemma al quale potrebbero abboccare.

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  7. uncasino: un uomo con la tua testa in effetti potrebbe essere un bell'esperimento... attendiamo notizie sulla crescita del Nano!

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  8. non ripercorro mai con la memoria la mia gravidanza, periodo infausto che vide la dipartita di Lui a cui, come regalo, diedi il nome a Lei.

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  9. sandali: complimenti per la recidiva, e sono sinceri, senza ombra di ironia. ah, grazie per lo stratagemma, mi sembra un'ottima idea

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  10. uao, pare di stare pericolosamente su Libero.. ti mancava casa? ;) mai grattare le crosticine che poi resta il segno! lo sanno tutti (monte)Cristo!! baci eri

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  11. no no, non siamo proprio su libero. però noi siamo sempre noi, e questa cosa è tanto bella (mi sarò spiegato? mah) p.s.: ti piace casa nuova?

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  12. a me blogspot è sempre piaciuto, da così un'aria di serietà al tutto che a stare qui ci sente quasi importanti.. mi leggi nel pensiero mio caro, solo pochi giorni fa pensavo che ci sconosciamo da abbastanza tempo che mi sembrate tutti fratellini miei! :* eri

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  13. l'importante è che nasca sano/a, non è un mondo pronto per le eccezioni, il nostro...
    ciao.
    Roberta

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