lunedì 7 aprile 2014

anche i dantès hanno cominciato da piccoli


È sempre colpa del Cannibale. Dice «faccio la lista dei film con cui sono cresciuto» e a me e ad altri cento viene voglia di emularlo. Perché magari di cinema ne capisce poco (scherzo!!!), ma spesso ha delle buone idee. E quindi eccoli qui, dieci, rigorosamente in ordine alfabetico, e tutti visti prima del mio diciottesimo anno d’età (sono esclusi i film erotici – o quelli che comunque mi fanno arrapare – perché a loro credo che dedicherò un più generico post a parte).

Casablanca (1939)
No, non ero ancora nato, piantatela con queste ironie fuori luogo. Però è stato il primo classicone di cui mi sono innamorato. Ancora più dei musical di cui parlavo l’altro giorno: Top hat mi ha fatto innamorare del cinema, Casablanca mi ha fatto innamorare di Casablanca.








Frankenstein junior (1974)
Devo anche spiegare perché? Dialoghi irresistibili che conosco a memoria, un manipolo di attori fantastici, divertimento allo stato puro.









Il cacciatore (1978)
E lo so, qui mi ripeto, ma è vero: c’è stato un periodo nella mia adolescenza che lo vedevo ogni santa volta che passava in tv. Perché è un capolavoro, durissimo e bellissimo. E piango sempre senza ritegno alle scene della roulette russa, della caccia e a quella finale.








Il secondo tragico Fantozzi (1976)
Perché è il migliore della serie, il più divertente e il più disperato. Non si contano le volte che l’ho visto, e alcune sequenze le conosco a memoria. E pure voi, lo so.

Innamorarsi (1984)
Credo sia stato il primo film “serio”, di sicuro la prima storia d’amore tout court che abbia visto al cinema. Piccolo film ingiustamente dimenticato. La coppia DeNiro-Streep fa faville, la scena dei regali scambiati è una delle più tristi che io ricordi.








Jesus Christ Superstar (1973)
Faccio outing: ho già raccontato di aver fatto scappare i miei dal cinema in cui lo proiettavano perché quegli hippy drugaà che strillavano sullo schermo mi facevano paura (avevo quattro anni…). Quello che non ho mai detto è che, in seguito, per parecchio tempo, come per una forma di contrappasso o di prova di maturità, tutte le volte che lo beccavo in tv ne guardavo almeno un pezzetto.






Mary Poppins (1964)
Delizia pura, uno dei pochi film “natalizi” che adoro. Ancora oggi, almeno un pezzetto, se capito davanti a una tv accesa sotto le feste, lo guardo sempre volentieri. E le canzoni mi ritrovo a canticchiarle così, d’improvviso, senza un motivo, film o non film.








Non si sevizia un paperino (1972)
No, il famoso nudo della Bouchet davanti al ragazzino non c’entra, anche perché la Bouchet non è mai stata in cima ai miei pensieri erotici. È però uno di quei thriller malati all’italiana che mi sono sempre piaciuti, con un ottimo cast, una notevole e urticante ambientazione paesana e un colpevole insolito per l’epoca.

Profondo rosso (1975)
Tutte le sante volte, finita la visione, un po’ di caghetta a passare davanti a uno specchio ce l’ho ancora. Il miglior Dario Argento di sempre. Clara Calamai (altro che Ossessione!) fa paurissima.









Vergine, e di nome Maria (1975)
Sequestrato per vilipendio della religione, dissequestrato mutando il titolo in Malìa, oggi è invisibile. Eppure, curiosamente, nei primi anni Ottanta girava abbastanza nelle tv locali. Mi affascinava la storia di questa ragazzina epilettica che rimane incinta e tutti pensano sia stato lo spirito santo e non un povero ritardato (Alvaro Vitali in una dei suoi rari ruoli seri).

10 commenti:

  1. grande che hai partecipato al mio giochino!

    ma in che epoca sei cresciuto, nel medioevo?
    ahahaha ;)

    mary poppins comunque non si può vedere, né da grandi, né da piccini!

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    1. spiritoso... recupera quelli che non conosci, che poi t'interrogo!

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  2. Fantozzi a parte, molti di quelli che citi li ho recuperati dopo ma mi mancano ancora dei capisaldi: ci credi che non ho mai visto Jesus Christ Superstar? :D

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  3. Ah, si vede che io sono vecchietta.... stavolta "cellò" quasi tutti :)

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  4. Bella selezione: concordo sul secondo Fantozzi - il migliore della serie - e su Il cacciatore, che prima o poi mi deciderò a recensire.

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    1. curioso anche del tuo giudizio sul terzetto finale...

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  5. Ascolta, mandami pure affanculo, ma vieni di là e fai il tuo dovere. Che dici, troppo perentorio? Vabbè dai, lo sai, non sono cattivo, tutto sommato.

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    1. cos'è che non ti aspettavi?

      p.s.: segue quella erotica. come si dice, stay tuned!

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