mercoledì 9 marzo 2011

quasi come il dottor danieli


Tanzi più ingenuo e sprovveduto del giovane Cecchi Gori? Chissà. Per quello che mi riguarda è pure peggio. Tra uno stronzo che sa quello che fa e uno che non ne ha idea, preferisco il primo. Come il ragiunatt che ne Il giocattolino, opera seconda di Andrea La ragazza del lago Molaioli, è interpretato dal solito, magistrale, Toni Servillo. Stile glaciale quello di Molaioli, ed è l'approccio giusto. Uomini per cui esiste solo il lavoro, donne anonime a casa, al massimo qualche puttana ogni tanto. Provinciali convinti di essere al centro del mondo. Vi ricordano qualcuno? Alla fine, il loro unico guaio è stato quello di non avere una banca. Ma guarda! Anzi, ma che banca! In un paese civile sarebbe perfetto per la prima serata tv. Qui bisogna spiegare con didascalie sul finale (sarebbe stato meglio all'inizio?) e si va al cinema. Sperando in un pubblico non distratto.

5 commenti:

  1. Però, se posso dire, PaVma è diversa da Milano. E' pVovinciale dentVo.

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  2. mattussài anche chi è il dottor danieli?

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  3. Ma secondo te? A parte il fatto che non ci avevo neanche fatto caso, al titolo... ehm... Adesso, più o meno, lo so: almeno l'ambito, va (viva google viva)

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  4. certo che è una soddisfazione! uno sta lì, cerca il titolo giusto, e neanche ci fai caso... :(

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  5. certo che è una soddisfazione! uno sta lì a fare il conto dei giorni che sono passati dal primo e da quelli prima del primo, per capitalizzare briciole di conoscenza reciproca e poi s'accorge che stiamo ancora al punto di partenza...

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