mercoledì 17 febbraio 2010

magic shop


Lourdes mi intrigava soprattutto per il fatto di aver vinto due premi a Venezia, uno dell'associazione cattolica Signis, l'altro (il Brian, chiamato così dal film dei Monty Python) dell'Uaar, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. Ebbene, è proprio vero: comunque la pensiate, Lourdes va visto. Per nulla lento, nonostante una rigorosità quasi da Dogma (quello di von Trier - meglio specificare, visto l'argomento), ha lo scopo ben riuscito di disseminare dubbi. Per tutti. Un balsamo, in una società che predica certezze. E lo sguardo di Sylvie Testud, miracolata o forse no, vale da solo il prezzo del biglietto.

11 commenti:

  1. lo devo vedere. è nella lista da quando ho sentito la barzelletta che si raccontano i preti in un momento di relax. fantastica.

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  2. infatti! volevo metterla nel post ma poi avrei tolto il piacere di ascoltarla...

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  3. potevi farlo tranquillamente, tanto c'è pure nel trailer.

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  4. non sapevi che la mia religione mi vieta di vedere i trailer tranne che al cinema (giusto perché non ne posso fare a meno)?

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  5. Uaar sembra un ruggito. Il che mi fa pensare che lo sguardo di Sylvie Testud in una scena mi è sembrato molto molto incazzato-da-ruggito. Di quelli che uno se li conserva dentro e se e quando li tira fuori, sono cazzi. Infatti, vedi?, è stata miracolata. Però, per me, era lento. Cioè, da orologio. Il ritmo del film. Pace & bene. Una prece. Ora pro no bis.

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  6. mi sa che abbiamo due religioni diverse.
    la mia mi impone una visione compulsiva del trailer, che a volte evito pure di andare a vedere il film...
    e se ci pensi come religione non è nemmeno malvagia. niente a che vedere con quel "partorirai con dolore", tanto per fare un esempio.

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  7. ms: amen. no bis? bis bis bis ocazzocazzocazzocazzo biiiis... (elio docet)
    poison: è che sono stato fregato spesso. odio quelli lunghi che ti raccontano tutto il film, odio quelli corti che vorrebbero metterti curiosità, ma soprattutto odio quelli che ti raccontano un altro film, non necessariamente migliore o peggiore di quello che vedrai, ma un altro film

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  8. in effetti quelli lunghi [(ad esempio il prossimo in uscita con meryl streep e i fratelli baldwin (perchè a proposito di gente che ingrassa, alec è così "tanto" che minimo minimo si è inghiottito uno dei fratelli)] sono abbastanza fastidiosi, concordo. ma la cosa che più mi indispone è certa critica.

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  9. ecco che fine ha fatto william! (critica tipo?)

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  10. fammi capire. di tre che ne ha proprio il più carino doveva ingoiare???

    certa critica tipo quella che ti fa credere che "il caricatore" piuttosto che "the blair witch project" siano dei capolavori estremi senza la visione dei quali la tua vità non varrà una cippazzadiminchia. quella critica lì.

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  11. io ho amato la vecchietta che le si è attaccata!

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