giovedì 29 ottobre 2009

heath parade


Sbaglierò ma, se non fosse morto, e morto nel bel mezzo di due film, e morto come muore una star secondo l’immaginario di chi si sforza di pensare che la morte – quand’è misteriosa – forse ha un senso, Heath Ledger probabilmente oggi sarebbe considerato soltanto un buon attore “medio”. A guardare Parnassus inevitabilmente ci si chiede come sarebbe stato se l’avesse potuto girare fino in fondo, se Gilliam non avesse dovuto ricorrere all’escamotage (peraltro perfettamente funzionale alla storia) di utilizzare più attori per lo stesso personaggio (a proposito, mi sa che amo Johnny Depp). In ogni caso il film mi frulla in testa da quattro giorni e non riesco a capire se e quanto mi sia piaciuto. Certo c'è quel diavolo di Tom Waits, ci sono Alice e la perdita dell’innocenza (ma Tideland era un’altra cosa), c’è l’odore della polvere di palcoscenico che trasuda dallo schermo, c’è il talento visionario di un regista sfigato quanto discontinuo e geniale.


5 commenti:

  1. parnassus lo vedrò stasera, ma di una cosa sono già certa. amo johnny depp da prima di te.

    RispondiElimina
  2. (e, mi si consenta, heath parade è bellissima)

    RispondiElimina
  3. grazie, anche a me piace molto il titolo :) per johnny, lo supponevo... uh, sono naturalmente molto curioso di conoscere la tua opinione sul film

    RispondiElimina
  4. domani "opinionerò"... :)

    p.d. (che non è il partito, e neanche la bestemmia)

    RispondiElimina
  5. Io sono abbastanza sicura della stessa cosa di cui è più sicura di me poison. Ho cominciato lo screening del Deep da un'intervista, poi sono passata all'anello, poi ho scoperto che l'avevo già visto in qualche film...ma... chi se ne frega? E ce lo so. Vabbè, me ne vò.

    RispondiElimina